.

AUTOSTRADE PER L'ITALIA

.

.

AUTOSTRADA A14 BOLOGNA TARANTO - Ampliamento alla 3A corsia nel tratto compreso tra Cattolica e Porto Sant’Elpidio - MONITORAGGIO AMBIENTALE - REGIONE MARCHE

SPEA Ingegneria Europea

.

.

SPEA ingegneria europea

.

.

SPEA ingegneria europea

.

.

SPEA ingegneria europea

.

.

space

SPEA ENGINEERING spa

.

IL PROGETTO

La realizzazione della terza corsia dell’autostrada A14 da Rimini a Porto S. Elpidio è la maggiore opera pubblica che, come estensione territoriale, arco temporale, impegno finanziario e tecnologico, caratterizzerà il futuro prossimo della Regione Marche.

L’opera, che nel tratto marchigiano sarà suddivisa in 6 lotti funzionali, interessa una porzione di territorio di circa 155 km in una fascia costiera fortemente antropizzata e caratterizzata da una notevole vocazione turistica e di elevato pregio e sensibilità ambientale.

 

Il progetto di ampliamento è stato sviluppato avendo la massima considerazione per le tematiche ambientali quali l’inserimento paesaggistico, la qualità dell’aria, il clima acustico, il reimpiego dei materiali da costruzione.

Il progetto prevede:

• interventi che verranno effettuati per arricchire, con formazioni vegetali di valore, il patrimonio ambientale
  - rimboschimento arboreo e/o arbustivo tramite semina e piantagione,
  - piantagione di filari alberati,
  - piantumazione specie tutelate LR Marche 06/2005;

• interventi che verranno effettuati per migliorare la qualità dell’aria
  - sperimentazione dei materiali foto catalitici, affidata all’Università Politecnica delle Marche, avviata all’inizio del 2008,
  - piano di riforestazione del territorio per migliorare l’assorbimento della CO2 in adempimento del protocollo di Kyoto
    effettuato in collaborazione con la Regione Marche;

• interventi di mitigazione e risanamento acustico predisposti sulla base di un modello acustico e  su misurazioni in situ
  - interventi sulla sorgente (stesa di asfalto drenante/fonoassorbente su tutto il tracciato),
  - interventi sulla propagazione del rumore (installazione di barriere antirumore),
  - interventi diretti sui ricettori (finestre silenti);

• ottimizzazione della gestione dei materiali e riutilizzo degli inerti di scavo/demolizione per ridurre al minimo
   il ricorso a discariche e l’approvvigionamento di materiali da cava
  - ottimizzazione della programmazione dei lavori,
  - utilizzo tecniche di recupero,
  - stabilizzazione a calce e/o cemento per rilevato,
  - riciclaggio a freddo dei conglomerati bituminosi sottofondi.

 

space

.

.

.

.

web engineering by ADD TECHNOLOGIES

.