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AUTOSTRADE PER L'ITALIA

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AUTOSTRADA A14 BOLOGNA TARANTO - Ampliamento alla 3A corsia nel tratto compreso tra Cattolica e Porto Sant’Elpidio - MONITORAGGIO AMBIENTALE - REGIONE MARCHE

SPEA Ingegneria Europea

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SPEA ingegneria europea

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IL MONITORAGGIO
DELL'ATMOSFERA

 

Metodiche di rilevamento

Il Piano di monitoraggio utilizza una serie di metodiche standardizzate, in grado di garantire la rispondenza agli obiettivi specifici dell’indagine ed una adeguata ripetibilità, queste metodiche sono:

• Metodica A1: misura della qualità dell’aria per 15 giorni con mezzo mobile strumentato;
• Metodica A2: misura delle polveri sottili PM10 per 15 giorni in prossimità di aree di cantiere;
• Metodica A3: misura in continuo con centralina fissa per il monitoraggio della qualità dell’aria.

Metodica A1: rilievo qualità aria con mezzo mobile strumentato

Tale metodica di monitoraggio ha come finalità la determinazione dell’inquinamento prodotto da traffico veicolare in prossimità dell’autostrada, dei cantieri e delle viabilità di cantiere.
Le campagne di misura della qualità dell'aria con mezzo mobile strumentato vengono definite attraverso delle procedure di misura  che permettono di valutare il rispetto dei limiti legislativi e eventuali variazioni di concentrazioni conseguenti alla realizzazione del progetto.
La frequenza dei rilievi è quadrimestrale (da effettuarsi nelle stagioni primaverili, estive ed autunnali).
I parametri chimici di cui verrà effettuata la misura sono: monossido di Carbonio (CO), ozono (O3), ossidi di azoto (NO, NO2, NOx), frazione respirabile delle particelle sospese (PM10 e PM 2.5), benzene (C6H6), BaP (secondo le indicazioni del DMA del 25/11/94 e del D. Lgs. 152/07), Cd e Ni, As, Hg.
Il BaP verrà determinato per 15 gg. solo nel periodo invernale dove tale inquinante raggiunge le concentrazioni massime. Tale inquinante andrà analizzato su campioni aggregati che permettano di valutare la variabilità tra i giorni festivi e feriali. Anche i metalli Cd e Ni, As, Hg andranno determinati su campioni aggregati (secondo le indicazioni del DMA del 25/11/94 e del D. Lgs. 152/07).
Inoltre nel corso della misura degli inquinanti da traffico saranno rilevati anche i parametri meteorologici (velocità e direzione del vento, temperatura dell'aria, precipitazioni, radiazione solare globale, pressione atmosferica, umidità relativa).
Nel caso in cui non si riesca ad acquisire la quantità di dati prevista con la campagna di misura (ad esempio in una campagna di 15 giorni per le PM10, dato che il tempo di campionamento è il giorno, dovranno essere acquisiti 15 dati) la stessa verrà prolungata di un periodo che permetta di raggiungere tale quantità. Le elaborazioni statistiche verranno effettuate su tali dati acquisiti anche se non conseguenti temporalmente.
Contemporaneamente al rilevamento dei parametri di qualità dell'aria dovranno essere rilevati su base oraria i parametri meteorologici (Direzione del vento, Velocità del vento, Temperatura, Pressione atmosferica, Umidità relativa, Radiazione solare, globale Precipitazioni).

Metodica A2: rilievo delle polveri sottili (PM10) con campionatore sequenziale

Tale metodica di monitoraggio ha come finalità la determinazione delle polveri sottili prodotte in prossimità delle aree di cantiere.
Le campagne di misura delle polveri sottili PM10 per 15 giorni  vengono definite attraverso delle procedure di misura standardizzate che, in prossimità di sorgenti di emissione quali le attività di cantiere e/o viabilità di cantiere, permettono di monitorare il particolato disperso nei bassi strati dell'atmosfera.
La frequenza dei rilievi è quadrimestrale (da effettuarsi nelle stagioni primaverili, estive ed autunnali).
L'ambito di riferimento di tali procedure è quello della verifica delle concentrazioni delle polveri sottili nell'aria al fine di valutare il rispetto degli standard di qualità indicati dal DM n. 60 del 2/04/2002  e dalle altre normative di settore.
La metodica prevede la sostituzione automatica ogni 24 ore dei supporti di filtrazione per 15 giorni consecutivi.
La strumentazione per la misura delle polveri aerodisperse è prescritta dalle leggi nazionali  vigenti.

Metodica A3: rilievo qualità aria con centralina fissa

Tale metodica di monitoraggio ha come finalità la determinazione dell’inquinamento prodotto da traffico veicolare in prossimità dell’autostrada e delle viabilità di cantiere.
Nel presente documento vengono definite le procedure in continuo per il monitoraggio della qualità dell'aria con centralina fissa (Metodica A3), al fine di valutare il rispetto dei limiti legislativi e eventuali variazioni di concentrazioni conseguenti alla realizzazione del progetto.
La frequenza dei rilievi prevede l’acquisizione dei dati in continuo.
I parametri chimici di cui verrà effettuata la misura sono: monossido di Carbonio (CO), ozono (O3), ossidi di azoto (NO, NO2, NOx), frazione respirabile delle particelle sospese (PM10 e PM 2.5), benzene (C6H6), BaP (secondo le indicazioni del DMA del 25/11/94 e del D. Lgs. 152/07), Cd e Ni, As, Hg.
Il BaP verrà determinato per 15 gg. solo nel periodo invernale dove tale inquinante raggiunge le concentrazioni massime. Tale inquinante andrà analizzato su campioni aggregati che permettano di valutare la variabilità tra i giorni festivi e feriali. Anche i metalli Cd e Ni, As, Hg andranno determinati su campioni aggregati ed a frequenza trimestrale (secondo le indicazioni del DMA del 25/11/94 e del D. Lgs. 152/07).
Contemporaneamente al rilevamento dei parametri di qualità dell'aria dovranno essere rilevati su base oraria i parametri meteorologici (Direzione del vento, Velocità del vento, Temperatura, Pressione atmosferica, Umidità relativa, Radiazione solare, globale Precipitazioni).

 

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